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Emicrania con aura

Sintomi

Dal punto di vista clinico, le emicranie con aura si presentano in forma diversa: classica, a esordio acuto, con aura prolungata, senza cefalea, emiplegica familiare, basilare. Tutte sono comunque caratterizzate dalla presenza dell'aura. A) Nella classica emicrania oftalmica, si ha dolore alle tempie da una sola parte o da entrambe, repulsione per il cibo, nausea, vomito. La crisi è preceduta da malessere, disturbi visivi caratteristici bilaterali (aura) e disturbi dell'umore: la cefalea compare solitamente entro un'ora circa dalla fine dell'aura. Il dolore è prevalentemente fronto-orbitario, continuo con parossismi che vengono esacerbati da luce, rumori, tosse, sternuti, movimenti. A esso si associano fenomeni vegetativi importanti. La crisi dura mediamente 12-24 ore e termina con un sonno pesante e riparatore. B) Nelle emicranie cosiddette accompagnate, l'aura anziché essere oftalmica è neurologica: parestesie, disturbi della somatognosi e afasia.

Cause

Varietà particolare di cefalea il cui meccanismo fisiopatologico, che coinvolge fattori ereditari, circolatori e neuro-ormonali, non è ancora del tutto chiarito. Una serie di stimoli possono in qualche modo fungere da fattori favorenti e/o aggravanti le crisi; tra questi: luce violenta, rumori, tensione emotiva, alcol, mestruazioni, cioccolato, insaccati, cibi sottaceto.

Terapia consigliata

Terapia sintomatica: tartrato di ergotamina, FANS, triptani (sumatriptan, non sempre con successo). Terapia preventiva (indicata se si verificano almeno 5 crisi al mese): propranololo e altri beta-bloccanti, flunarizina e altri calcio-antagonisti, amitriptilina, serotonina, DOPA-agonisti (lisuride, ma ci sono ancora pochi dati al riguardo), metisergide, ciproeptadina e pizotifene (questi ultimi tre farmaci sono usati sempre meno).


Sintomi associati


 conato
 nausea
 vomito


Ultima modifica: 23/01/2018