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Fibrillazione atriale

Sintomi

Gliatri cardiaci si contraggono irregolarmente, talvolta assai velocemente (più di 400 battiti al minuto); in base al numero di impulsi che dagli atri raggiungono i ventricoli e al numero di contrazioni che conseguentemente avranno luogo, si verificheranno o meno sintomi sistemici legati a una condizione di ipoperfusione periferica da insufficiente riempimento ventricolare. In genere, al suo insorgere in un cuore che batte ritmicamente, la fibrillazione atriale viene avvertita come l'improvviso insorgere di palpitazioni o come una farfalla che vola nel petto.

Cause

Completa disorganizzazione nella produzione di impulsi da parte del nodo del seno. Può presentarsi in soggetti del tutto sani, particolarmente in condizioni di stress emotivo o dopo interventi chirurgici, esercizio fisico o intossicazione alcolica. Analogamente, può complicare alcune malattie valvolari, la cardiopatia ischemica e quella ipertensiva, alcune malattie polmonari, in generale in tutte le condizioni caratterizzate da ipossia e ipercapnia acute e si può manifestare infine anche in presenza di ipertiroidismo.

Terapia consigliata

Correzione degli eventuali fattori precipitanti. Rallentamento della frequenza cardiaca, soprattutto in presenza di segni di compromissione emodinamica. Cardioversione farmacologica o elettrica. Radioablazione e innesto di pace-maker. Mantenimento di una adeguata frequenza ventricolare nei pazienti in cui non è possibile ripristinare un ritmo sinusale. Prevenzione delle complicanze tromboemboliche.


Sintomi associati


 coma


Ultima modifica: 23/01/2018