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Infarto miocardico

Sintomi

Dolore profondo e viscerale, severo,(descritto come pesante, oppressivo, schiacciante) al centro del petto, eventualmente irradiato allo stomaco, alla gola, alle braccia, alla mandibola, al collo, alla regione interscapolovertebrale. Simile al dolore dell'angina, ma più intenso e duraturo (più di 30 minuti), potendosi presentare ugualmente di giorno o di notte, a riposo o sotto sforzo, viene in realtà spesso precipitato da esercizio fisico intenso, stress emotivi o altre malattie concomitanti. Sudorazione, affanno, tremore, nausea, vomito. Il dolore può talvolta mancare, mentre vi è difficoltà di respirazione. Nei casi gravi shock. Sono possibili manifestazioni cliniche atipiche (per esempio dolore addominale, assenza completa di dolore ecc.).

Cause

Occlusione completa di una coronaria con arresto del flusso del sangue verso un'area di tessuto miocardico. La causa principale è l'aterosclerosi coronarica. Tra i fattori di rischio: fumo, ipertensione arteriosa, diabete, dislipidemie.

Terapia consigliata

Un infarto miocardico acuto costituisce una assoluta emergenza medica: il paziente va trasportato senza indugio in ospedale (può avere una sua utilità la somministrazione di acido acetilsalicilico nell'attesa dell'ambulanza), dove sarà avviata il più prontamente possibile la terapia trombolitica (streptochinasi, attivatori del plasminogeno tessutale o tPA) e ogni altro procedimento volto ad ottenere la riperfusione dell'area miocardica infartuata (eventuale angioplastica coronarica primaria). La terapia si propone, inoltre, di ottenere la sedazione del dolore (morfina), il controllo delle eventuali aritmie, il mantenimento di una buona attività contrattile cardiaca, la scoagulazione associata a terapia antiaggregante precoce, la riduzione del lavoro cardiaco e quindi delle richieste di ossigeno ecc.


Sintomi associati


 ansia
 anuria
 coma
 conato
 livore
 nausea


Ultima modifica: 23/01/2018